lunedì 9 gennaio 2012

Olio Extravergine d'oliva: tutti ne parlano, pochi lo sanno

Oggi la medicina è tornata a considerare seriamente le proprietà terapeutiche dell'olio per i seguenti motivi:
  • scarso contenuto di grassi solidi e quindi una facile emulsionabilità;
  • alto coefficiente di digeribilità;
  • facilita l'assorbimento delle vitamine liposolubili; - discreto contenuto di vitamina A e caroteni (che conferiscono stabilità all'ossidazione e all'irrancidimento)
  • discreto contenuto di clorofilla, la cui concentrazione determina una più o meno intensa tonalità verde assunta dall'olio.
I dietologi consigliano l'uso di olio extravergine di oliva come condimento, in modo da rendere più appetitosi gli alimenti e, nello stesso tempo, migliorare la salute dei consumatori.

L'olio extra vergine ha precise azioni antinfiammatori, emolienti, protettive e di stimolo:
  • sul Pancreas per la produzione di maggiori quantità di enzima digestivo;
  • sulla Cestifelea che provvede a riversare la bile nell'intestino;
  • sulla Mucosa che riveste la superficie interna dello stomaco e dell'intestino;
  • sul Fegato per una maggior produzione di bile;
  • sulla Gastrite e sull'Ulcera gastrica perché è di un'efficace azione protettiva;
  • sul Corpo difendendolo da alterazioni cutanee;
  • sul Sistema Nervoso poiché lubrifica la mente;


I benefici dell'olio extravergine

L'olio extra vergine di oliva per la sua composizione svolge un effetto protettivo sulle arterie, sullo stomaco e sul fegato. Inoltre l’olio extravergine di oliva:
  • abbassa il livello delle lipoproteine a bassa densità (colesterolo cattivo) e alza quelle ad alta densità (colesterolo buono)
  • protegge le mucose ed evita gli effetti dell'ipercloridria, riducendo così i rischi di ulcere gastriche e duodenali
  • favorisce la normalizzazione della pressione arteriosa e aiuta a preservare dalle malattie cardiovascolari
  • promuove gli stimoli secretori dell'apparato digerente, inducendo una migliore digeribilità
  • esercita un'azione lassativa e aiuta a correggere la stipsi cronica
  • protegge le cellule e rallenta il processo di invecchiamento della pelle
  • aiuta a rimarginare la pelle dalle ustioni e la preserva dall'irraggiamento solare
  • previene le malattie degenerative, in particolare il tumore al seno
  • stimola la mineralizzazione delle ossa e l'assimilazione dei sali minerali di primaria importanza


VITAMINA E (tocoferolo) - La “vitamina E” (tocoferolo) è un antiossidante; è cioè, in grado di prevenire il danno inflitto alle cellule dai pericolosi radicali liberi, che sono un normale prodotto del metabolismo organico, ma se prodotti in quantità eccessive e/o non controbilanciate dagli antiossidanti, danneggiano i tessuti sani. Inoltre i radicali liberi contribuiscono all’invecchiamento perché distruggonoil collagene e le fibre di elastina che costistuiscono lastruttura della pelle; senza il loro supporto la pelle cede e perde la sua compattezza giovanile. La “vitamina E” ha la proprietà di neutralizzare i radicali liberi man mano che si formano, ed aiuta a prevenire questo tipo di danno. Grazie alla sua abilità come cacciatore di radicali liberi, viene inclusa in un numero sempre maggiore di cosmetici per la pelle. È sempre più riconosciuto il valore della “vitamina E” assunta come integratore, non solo per ritardare l’invecchiamento prematuro, ma anche per prevenire un gran numero di tumori, la formazione della cataratta, l’artrosi, le malattie cardiovascolari e anche nel trattamento dei casi di sterilità sia maschile che femminile


COLESTEROLO: L'equilibrata presenza dell'acido Linoleico, ed il giusto rapporto con i suoi derivati acido Linolenico e acido Arachidonico, aiuta l'eliminazione del colesterolo attraverso l'intestino diminuendo il pericolo di malattie coronariche (la Food and Drug Administration ha autorizzato ad indicare sulle etichette l’invito a consumare due cucchiai al giorno di olio extravergine di olivaproprio perché riduce il rischio di danni coronarici), di calcoli biliari e di trombi. Inoltre, è manifesto che il consumo usuale può dare una mano a prevenire i tumori del colon e della mammella, ma anche le malattie cardiovascolari, perché grazie alla presenza di acido oleico rende le lipoproteine più solubili e ne aumenta la capacità di rimuovere il colesterolo.

MALATTIE CARDIOVASCOLARI E ARTERIOSCLEROSI: Studi condotti per prevenire la arteriosclerosi e i danni che ne conseguono hanno dimostrato che e' possibile ridurre colesterolo totale e LDL, evitando la susseguente catena di eventi nocivi, quando gli acidi grassi monoinsaturi o polinsaturi sostituiscono nelle abitudini alimentari gli acidi grassi saturi. L'olio d'oliva, per il suo alto contenuto in acidi grassi monoinsaturi, rappresenta un sostituto ideale dei grassi saturi alimentari nonché uno dei grassi alimentari più validi per la salute.

PELLE E CAPELLI: La salute della cute e dei capelli, dipende in buona parte da un giusto apporto in sostanze nutrienti, visto che questi tessuti sono, nel nostro organismo, quelli in maggior misura soggetti ad un rapido ricambio. L'olio d'oliva, con il suo contenuto di acidi grassi essenziali, che l'organismo non e' in grado di produrre e con la sua azione favorente l'assorbimento di molte vitamine, rappresenta un alimento ideale, da questo punto di vista, soprattutto se consumato a crudo, insieme a verdure ed ortaggi. L'olio d'oliva e' anche una fonte di antiossidanti naturali, preziosi contro i radicali liberi, di frequente indicati come responsabili dell'invecchiamento cellulare.

DIETA E OLIO: I lipidi rappresentano la migliore fonte di energia per il corpo umano: dalla degradazione di un grammo di proteine o di carboidrati (amido o zuccheri) si ottengono circa 4 kcal; i lipidi alimentari forniscono invece 9 kcal ogni grammo di peso di sostanza ingerita. Tutti i grassi, se introdotti in misura eccessiva, specie se si conduce una vita sedentaria, possono concorrere a determinare sovrappeso. L'olio d'oliva è più aromatico rispetto ad altri grassi e si presta più facilmente ad una riduzione di condimento: ciò può aiutare nelle diete dimagranti.

GRAVIDANZA: Le raccomandazioni dietetiche per le donne in gravidanza sono simili a quelle per una corretta alimentazione di ogni individuo, ma ci sono alcuni bisogni specifici legati alla presenza di un nuovo organismo in formazione: ciò si traduce in aumento ragionato delle calorie totali, incremento dell'apporto in proteine e attenzione ad una assunzione adeguata di minerali e vitamine. E’ bene condire le pietanze con olio d'oliva, poiché questo è in grado di assicurare una buona quota di acidi grassi monoinsaturi (oleico) ed essenziali (linoleico), necessari per uno sviluppo ottimale del sistema nervoso del nascituro.

PER I BAMBINI: Fin dallo svezzamento, le pappe del neonato, a base di cereali e carne, con aggiunta di grana o parmigiano, possono essere completate con piccole quantità di grassi, sotto forma di olio extravergine d'oliva. L'olio d'oliva dovrebbe essere per tutta l'infanzia e l'adolescenza il condimento da privilegiare, poiché apporta acido oleico, facilmente digeribile e ben utilizzato per produrre energia, e acidi grassi come il linoleico fondamentali per gli organismi in via di sviluppo.

GLI SPORTIVI: Nel regime alimentare di chi fa sport, anche a livelli agonistici, l’utilizzo di un condimento come l'olio d'oliva offre le garanzie nutrizionali di un prodotto naturale ed il vantaggio di un'ottima digeribilità. L'olio d'oliva stimola infatti un rapido svuotamento dello stomaco, riducendo i tempi di digestione; e' efficace inoltre nel contrastare l'eccesso di acidità gastrica, grazie allo stimolo esercitato sulla secrezione di sostanze capaci di mitigarla; stimola l'attività della cistifellea, favorendo così l'emulsione e la digestione dei grassi a livello del piccolo intestino.

INVECCHIAMENTO: L'olio di oliva è tra tutti gli oli vegetali quello più digeribile da parte dell'organismo umano. Oltre ai trigliceridi e grassi polinsaturi, contiene infatti sostanze antiossidanti come vitamina E, polifenoli, fitosteroli, clorofille e carotenoidi, che esplicano un'azione protettiva per il nostro organismo. Per mezzo di questi elementi l'olio extravergine di oliva può concorrere a bloccare l'attività dei radicali liberi, cioè i composti chimici responsabili dell'invecchiamento delle cellule. L'olio d'oliva assicura l'assunzione di buone quantità di grassi (in grado di fornire apporti ottimali di calorie) e di alcune vitamine (A, D, E, K) normalmente veicolate dalle sostanze grasse, di cui facilmente nell'anziano si può instaurare la carenza, con danno per la salute. Inoltre l’olio di oliva conferisce gusto e sapore alle pietanze e può contribuire al miglioramento dell'alimentazione dei soggetti più anziani nei quali non di rado si assiste all'insorgere di vere e proprie malattie da carenze nutrizionali. L'olio d'oliva, infine, e' facilmente digeribile e possiede un'azione leggermente lassativa, utile in età in cui comunemente si manifesta una certa stitichezza.

PRESSIONE ARTERIOSA: Molteplici studi hanno dimostrato che l’olio d’oliva favorisce la normalizzazione della pressione arteriosa. I livelli di pressione sistolica e diastolica osservati nei Paesi in cui si consumano quantità elevate di grassi monoinsaturi sono più bassi di quelli rilevati nelle regioni in cui si consumano grassi saturi. Uno studio condotto in otto città italiane ha considerato il rapporto tra consumo di olio d’oliva e tensione arteriosa su oltre 4000 persone di entrambe i sessi, di età compresa tra i 20 e i 59 anni. Lo studio ha evidenziato che rispetto a chi fa scarso consumo di olio d’oliva, i forti consumatori mostrano livelli di tensione arteriosa e colesterolo ematico inferiori.

TUMORI: L’incidenza e la mortalità di diversi tipi di cancro sono più basse nei paesi mediterranei; è il caso del cancro al seno, al colon, alle ovaie, all’utero e alla prostata.
Diversi studi sperimentali fanno vedere che l’olio d’oliva, al contrario di molti altri grassi, non è un fattore promotore del cancro. L’influenza sfavorevole di altri grassi alimentari e in particolare dei grassi saturi, e, secondo alcuni studi, dei grassi polinsaturi, nell’insorgere di diversi tumori maligni è un fatto ormai acquisito.

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