sabato 3 marzo 2012

Pasticciere "pasticcia" con un nuovo dolce

E’ vero, nella piramide alimentare della Dieta Mediterranea occupano una posizione in cima, ossia se ne consiglia un uso limitato, ma i dolci ci sono, non sono banditi. Se poi quel poco di dolce a cui abbiamo diritto ha nel suo impasto olio extravergine d’oliva al posto del burro e miele al posto dello zucchero, allora sfidiamo qualunque esperto di nutrizione, meticoloso o perfezionista che sia, a non essere un po’ più tollerante e aperto su questo fronte. Ed è a questo traguardo che vuole giungere un noto pasticciere salentino.

«E’ da quando ho sentito parlare per la prima volta del nuovo progetto degli studenti dell’Istituto Costa di Lecce, i quali, attraverso il neonato brand “Dieta Med-Italiana”, hanno intenzione di far leva sull’agricoltura e sull’alimentazione per rilanciare il territorio e tutto il meridione d’Italia, che ho deciso di dare un mio personale contributo a questa splendida iniziativa. E in che modo può un pasticciere dare una mano nel diffondere i benefici salutari della dieta mediterranea italiana se non cimentandosi nella creazione di un nuovo prodotto basato quasi esclusivamente su sani e genuini prodotti locali, tipici della nostra antichissima tradizione?».

Presenta così Giovanni Venneri, artigiano dell’arte pasticcera in Alliste (Le), la sua voglia di mettersi all’opera, o meglio, di mettere “le mani in pasta” nella creazione di un nuovo dolce, con la peculiarità di avere ingredienti e caratteristiche perfettamente in linea con la sana e buona dieta mediterranea.

«Ho già effettuato alcuni esperimenti e, prova dopo prova, sento che la nascita del prodotto perfetto per la Dieta Med-Italiana è vicina, mi piacerebbe riuscire ad annunciarlo alla stampa e al pubblico in occasione del grande Festival che i giovani di Repubblica Salentina stanno organizzando a Lecce per fine maggio. La mia intenzione è quella di creare un vero e proprio prodotto novità, che abbia un suo nome, caratteristico e identificativo, e che, augurabilmente, possa piacere a consumatori e nutrizionisti così tanto da prendere piede nel resto d’Italia e all’estero come un valido esempio di un dolce che sia al tempo stesso buonissimo al gusto e, soprattutto, sano. Ovviamente il nodo principale sta nella scelta e nell’uso degli ingredienti. Al posto del burro, ad esempio, sto utilizzando olio extravergine d’oliva, non a chilometro zero, ma a “metro 100”, nel senso che viene prodotto a non più di cento metri dal mio laboratorio, ho scelto infatti l’ottimo olio prodotto dall’Azienda Agricola Adamo, uno dei più premiati del Salento. Allo zucchero sto provando a sostituire dell’ottimo miele, anch’esso prodotto a pochissima distanza da qui. E poi sto cercando di utilizzare anche altri ingredienti tipici del nostro territorio, in grado di dare a questa mia nuova “creatura” un tocco ed un gusto assolutamente innovativo, inequivocabile e “territoriale”.»

…e gli studenti della 3B del Costa?

«Siamo onorati ed orgogliosi – affermano – di questa bellissima e buonissima iniziativa, ci siamo subito proposti come “cavie” volontarie per tutti gli esperimenti di degustazione. A parte gli scherzi, questa nuova creazione del sig. Giovanni è perfettamente in linea con la nostra intenzione di far conoscere e, come in questo caso, di far scoprire al resto d’Italia e a tutto il mondo la qualità ed il gusto dei nostri prodotti naturali e della nostra cucina. Il Festival della Dieta Med-Italiana che stiamo organizzando per la fine di maggio rappresenterà un palco perfetto per presentare il nuovo prodotto dolciario, in quanto stiamo invitando tantissimi giornalisti ed esperti, italiani e stranieri. Se tutto il territorio abbracciasse e appoggiasse, in un modo o nell’altro, questa nostra nuova idea, siamo sicuri che nel giro di pochissimo tempo il Salento ed il meridione d’Italia saranno sulla bocca di tutti e, magari, “nella” bocca di tutti!»

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