Salento
– Dopo l’atto ufficiale di assegnazione onoraria dell’ulivo di 1.400 anni
denominato “La Regina” alla First Lady Usa Michelle
Obama firmato la primavera scorsa, è giunto il momento di passare,
come dire, alla sostanza e per sabato 27 ottobre 2012 è stata infatti
fissata la data per celebrare il “Michelle
Obama Med-Italian Diet Day”, ossia la giornata in cui saranno
raccolte le olive del “suo” albero, saranno molite e sarà prodotto e imbottigliato
l’ottimo olio extravergine destinato a condire
per un anno la vita della famiglia Obama.
Arriva così a compimento la
promessa fatta il 25 maggio scorso, quando,
nell’ambito del Festival della Dieta
Med-Italiana, la Provincia di Lecce, l’Istituto Costa, la Camera di
Commercio, la Coldiretti, la Cooperativa Sant’Anna e la proprietaria
dell’albero, la sig.ra Ines Maria Antonucci, hanno firmato l’atto di
assegnazione e hanno annunciato che tutto l’olio nuovo che sarebbe stato
prodotto dall’ulivo ultramillenario di Michelle Obama sarebbe poi stato
consegnato alla First Lady e alla sua famiglia.
Michelle Obama e le sue due figlie hanno
già ricevuto l’invito ufficiale da parte della Provincia di Lecce ma, dato che
le elezioni presidenziali americane avranno luogo proprio nella settimana
successiva, e precisamente il 6 novembre, probabilmente la First Lady sarà
impegnata al fianco del marito, a meno che una visita in Europa non possa
addirittura contribuire in qualche modo alla campagna elettorale. Sono stati
invitati a partecipare in prima persona alla particolare iniziativa del 27
ottobre anche l’ambasciatore americano a Roma David
Thorne ed il console generale a Napoli Donald L. Moore.
Ad
accogliere gli illustri ospiti e a curare la giornata saranno i promotori
dell’iniziativa, Antonio Gabellone
e Francesco Pacella
(rispettivamente presidente e assessore all’agricoltura della Provincia di
Lecce), Addolorata Mazzotta
(dirigente dell’Istituto Galilei Costa) con i docenti della scuola referenti
del progetto “Dieta Med-Italiana”,
Alfedo Prete (presidente della
Camera di Commercio), Pantaleo Piccinno
(presidente di Coldiretti Lecce), Michele
Doria (presidente della Cooperativa Sant’Anna), Ines Maria Antonucci (proprietaria del
terreno che ospita l’albero monumentale), il tutto insieme alle autorità locali
quali il Prefetto Giuliana Perrotta,
il sindaco di Lecce Paolo Perrone,
il sindaco di Vernole Mario Mangione,
il delegato provinciale all’istruzione Antonio
Del Vino e la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Marcella Rucco.
Questo importante evento è
inserito nel contesto dell’ “Autunno della
Dieta Med-Italiana”, una ricca kermesse di iniziative che, nei
prossimi mesi di ottobre, novembre e dicembre contribuiranno ad accentuare
l’interesse degli esperti e del pubblico sulle proprietà e sui benefici della
Dieta Mediterranea nostrana.
Sabato
27 ottobre, quindi, a partire dal mattino, gli studenti della classe 4B
dell’Istituto Costa (da quest’anno “Istituto Galilei Costa”) con la
partecipazione di una rappresentanza di alunni delle scuole elementari e medie
di Vernole e con la guida e l’aiuto dello staff esperto di Coldiretti Lecce,
raccoglieranno tutte le olive della “Regina”, le quali saranno poi trasportate
presso il frantoio della Cooperativa Sant’Anna di Vernole dove saranno molite e
dove sarà prodotto ed imbottigliato, sempre in giornata, il preziosissimo
nettare d’oro verde.
Ricordiamo
che il motivo per cui le autorità del territorio salentino hanno deciso di
riservare a Michelle Obama un tale “premo” risiede nel grande impegno con cui
in questi ultimi anni la First Lady si è prodigata a promuovere in America,
soprattutto alle nuove generazioni e alle famiglie, uno stile di vita basato
sui dettami della Dieta Mediterranea
attraverso il suo movimento “Let’s move!”.
Uno stile di vita che comprende sia una sana e buona alimentazione che una
maggiore e più intensa attività fisica. Il prestigioso riconoscimento è carico
di significati, a partire dal simbolo “ulivo” in sé, che rappresenta da sempre
un emblema di pace, di fratellanza e di sostenibilità ambientale. Non meno
importante poi l’età della pianta, stimata ad essere non inferiore a 1.400
anni, che così rappresenta una grande icona di importanza storica e italiana.